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Corso Beni Culturali

a.a. 2016/2017
                       Corso sui BENI CULTURALI
               “LA BELLEZZA: TRA TARDOANTICO E MEDIOEVO”
diretto dalla Prof. Roberta Budriesi, Alma Mater Studiorum, Università di
Bologna

                         Martedì  28 marzo 2017 alle ore 16
presso l' Aula Magna dell'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti
di Modena, Corso Vittorio Emanuele II, n° 59, Modena

si terrà la terza lezione del Corso.



                             MASSIMO  FAVA
                          Dottore di Ricerca

tratterà de
               "IL FASCINO DELLE IMMAGINI: ICONODULIE E ICONOCLASTIE"


La S.V. Ill.ma è invitata.


prof. Maria Teresa Camurri
Presidente Cultura e Vita
www.culturaevita.unimore.it

Il fascino delle immagini:
iconodulie e iconoclastie

Icone (come quelle sugli schermi dei nostri computer) e iconoclasta (usato
per etichettare chi si ribella alla propria cultura distruggendola) sono
le due parole bizantine più usate nel mondo di oggi, in cui l'uso delle
immagini è sempre più rilevante. Ogni qual volta inviamo un instagram,
inseriamo un emoticon in un sms o dobbiamo scegliere quale foto caricare
su un sito di social media agiamo infatti in base all'idea che una
immagine vale più di mille parole.

Diversamente dalle fotografie nel mondo moderno, a Bisanzio le immagini,
soprattutto quelle sacre che incarnavano la reale presenza di Cristo,
della Vergine e dei santi che rappresentavano, possedevano un'autorità e
un potere esplicitamente riconosciuto da tutti almeno fino all'inizio del
VII secolo, quando iniziò una lunga controversia sul ruolo delle icone,
durata più di duecento anni, tra iconoduli che ne giustificavano la
venerazione e iconoclasti che volentieri le avrebbero distrutte.

Dal mondo bizantino le discussioni riguardo alla funzione delle immagini
sono arrivate fino a noi: le distruzioni da parte dei Talebani e dell'Isis
e lo sdegno globale che provocano testimoniano infatti il forte ruolo
sociale e politico che le immagini, tra vecchie e nuove iconodulie e
iconoclastie, hanno ancora nel mondo di oggi.