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Storia della Medicina

a.a. 2011/2012

" STORIA DELLA MEDICINA E ANTROPOLOGIA MEDICA" (VIII)
               direttore prof. Ugo Fabio

Mercoledì 16 novembre 2011 alle ore 16

AULA T 01  Centro Didattico d’Ateneo - Facoltà di Medicina e Chirurgia
Largo del Pozzo 71 – Modena

la quinta lezione del corso sarà tenuta dal

Prof. Giovanni TAZZIOLI
dell'Università di Modena e Reggio Emilia

su:

***Evoluzione ed orientamento della chirurgia senologica***


La S.V.  Ill.ma è invitata.

 

prof. Maria Teresa Camurri
Presidente Cultura e Vita

www.culturaevita.unimore.it


Il tumore della mammella rappresenta la neoplasia più frequente nelle
donne della popolazione italiana in tutte le fasce d’età. In Italia,
infatti, vengono diagnosticati circa 35000 nuovi casi all’anno e si
calcola che 1 donna su 10 possa, nel corso della sua vita, ammalare di
tumore della mammella.
I progressi della ricerca biomedica, le innovazioni tecnologiche ed i
conseguenti miglioramenti nella fase diagnostica e nelle terapie si sono
tradotti, negli ultimi anni, in un significativo miglioramento dei tassi
di guarigione. Tra i trattamenti oggi possibili, l’intervento chirurgico
rimane nella maggior parte dei casi il trattamento elettivo della
patologia e rappresenta la prima fase terapeutica a cui la donna si deve
sottoporre.
Il grande progresso tecnologico, in tema di diagnosi precoce, permette
oggi di individuare nella maggioranza dei casi il tumore quando è ancora
di dimensioni limitate. Questo aspetto, aggiunto all’impiego di farmaci
efficaci e meno tossici rispetto al passato, si è tradotto in un netto
miglioramento della prognosi di questa malattia come dimostrato dall’alta
percentuale di guarigione. Un secondo vantaggio, non meno trascurabile,
grazie alle metodiche diagnostiche di screening impiegate,  è quello di
poter proporre alle donne affette da questa patologia interventi sempre
meno invasivi, conservando il più delle volte il seno nativo, con
risultati cosmetici eccellenti. Nel caso poi di interventi più demolitivi
la Chirurgia Plastica consente, mediante l’impiego di protesi adeguate o
il rimodellamento dei tessuti della stessa paziente, di ricostruire
l’organo asportato.
Saranno ripercorsi gli eventi fondamentali che hanno consentito lo
sviluppo della moderna Chirurgia Senologica.