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Storia della Medicina

ANNO ACCADEMICO 2012/2013

Il prossimo mercoledì 21 novembre 2012 alle ore 16
presso il Centro Didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia,
largo del Pozzo, 71 Modena
aula T 01

si terrà la sesta lezione del nono corso di

STORIA DELLA MEDICINA E ANTROPOLOGIA MEDICA

diretto dal chiar.mo prof. Ugo Fabio dell'Università di Modena e Reggio
Emilia.

Parlerà de ***La Medicina dello sport oggi***

il dottor FERDINANDO TRIPI

Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Medicina dello Sport dell'Ausl
di Modena.


La S.V. Ill.ma è invitata.

prof. Maria Teresa Camurri
Presidente Cultura e Vita

www.culturaevita.unimore.it


Tra i tanti miti da sfatare c'è quello dei compiti e delle funzioni
della Medicina dello Sport, sempre un po' considerata ai margini della
medicina "vera" perchè sostanzialmente rivolgeva la propria attenzione
verso i sani, addirittura i "supersani", gli sportivi, occupandosi di
doping e di discriminare i pochissimi non idonei alla pratica sportiva
agonistica dai tantissimi idonei. Questo concezione è anche frutto di
una visione della medicina che ha spesso fatto della terapia sui malati,
del momento "riparativo", l'atto principale dell'operare medico. D'altro
canto l'Italia è uno dei Paesi che spende meno in prevenzione. La visita
di idoneità sportiva ha un importante ruolo preventivo e, dalla sua
istituzione, uno dei risultati maggiori è che ha portato ad una
riduzione delle "morti improvvise" sui campi di gioco, evento sempre
drammatico.
Con la scomparsa della visita di leva e della medicina scolastica, la
visita di idoneità sportiva costituisce o potrebbe costituire uno dei
pochi "momenti filtro" anche se sarebbe corretto dire che il primo
filtro è il Pediatra di Libera scelta e il Medico di Famiglia
Da pochi anni, la diffusione delle malattie croniche, ampiamente
connesse a scelte di vita non salutari e l'incremento dei costi della
medicina riparativa, hanno portato la Sanità Pubblica a considerare con
maggiore attenzione la prevenzione primaria e secondaria e qui, un ruolo
importante lo può svolgere l'attività fisica: molte sono le patologie o
i fattori di rischio in cui l'esercizio fisico e comunque uno stile di
vita attivo, possono svolgere un ruolo a volte decisivo.
In questo percorso la Medicina dello Sport può svolgere un ruolo
importante, non solo di consulente ma, facendo ricorso alle proprie
conoscenze e competenze, può avere un ruolo attivo, da medicina di
"iniziativa", proponendo progetti e innescando la realizzazione di
quella "rete" tra sanitario ed extrasanitario che è indispensabile
perché si creino alleanze finalizzate alla promozione della salute e di
stili di vita sani. Tutto ciò può incidere positivamente sul costo
economico e sociale affrontato dalla Collettività per mantenere e
migliorare il proprio stato di salute.
Nel corso dell'incontro si affronteranno questi temi partendo dai
progetti in essere che coinvolgono in particolare la nostra Regione.