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Storia della Medicina

 ANNO ACCADEMICO 2013/2014

Il prossimo mercoledì 2 ottobre 2013 alle ore 16
presso il Centro Didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia,
largo del Pozzo, 71 Modena
aula T 01

si terrà la lezione inaugurale del decimo corso di

STORIA DELLA MEDICINA E ANTROPOLOGIA MEDICA

diretto dal chiar.mo prof. Ugo Fabio dell'Università di Modena e Reggio
Emilia.


Parlerà de ***Il cuore, simbolo dell'umanità***

il prof. RENZO G. LODI
dell'Università di Modena e Reggio Emilia.


La S.V. Ill.ma è invitata.

prof. Maria Teresa Camurri
Presidente Cultura e Vita
www.culturaevita.unimore.it

E' testimoniato dalla preistoria sino ai nostri giorni il fatto che gli
uomini hanno sempre considerato il cuore e non il sistema nervosa
centrale, la sede di riferimento dei sentimenti, delle emozioni, delle
sensazioni, delle passioni e della spiritualità, assegnando a questo
organo una grande funzione non solo espressiva, ma anche comunicativa. Per
queste ragioni il cuore è stato eletto a "simbolo dell'umanità". Non è
un'immagine iperbolica, bensì atavica. In realtà iI cuore è I'organo più
ricco di storia ed è partecipe dell'evoluzione stessa dell'uomo. Oggi il
cuore è I'organo più studiato e indagato con ricerche che spaziano dalla
sua complicata struttura anatomica, alla genetica, alla biologia
molecolare e alla proteomica con risultati sempre più sorprendenti.
Inoltre nella vita dell'uomo il cuore riveste una riconosciuta e
universale triplice valenza. Una prima fondamentale valenza è di natura
anatomica molto complessa e ancora di non facile comprensione, tuttavia
affascinante; una seconda valenza è di ordine funzionale, di potenza e
forza inimitabile, in rapporto alle dimensioni che ha il cuore, poiché può
arrivare a spostare circa 10.000 litri di sangue ogni giorno; una terza
valenza è quella di grande caratura simbolica e comunicativa. Nell'epoca
in cui viviamo, nonostante iI dominio senza precedenti del tecnicismo e
del relativismo, le espressioni simboliche che coinvolgono il cuore
raggiungono punte inimmaginabili e compaiono in ogni forma di rapporti
umani e delle culture universali, nella poesia, nella letteratura,
nell'arte, nella musica, nei gioielli, nei francobolli, nella fede, negli
auguri e nel lessico comune. Questo è straordinario.