Corso Beni Culturali
ANNO ACCADEMICO 2013/2014
Il prossimo giovedì 29 maggio 2014, alle ore 16
presso l'Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena
Corso Vittorio Emanuele 59, Modena - Aula Muratori -
si terrà la quarta lezione del
Corso "LA BELLEZZA NELLA SOCIETÀ TARDOANTICA E MEDIEVALE".
diretto dalla prof. Roberta Budriesi dell'Università degli Studi di
Bologna
Interverrà con una relazione su:
°°°La bellezza delle rocce dal punto di vista di un petrografo°°°
MAURIZIO MAZZUCCHELLI
Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell'Università di Modena e
Reggio Emilia
La S.V. Ill.ma è invitata.
prof. Maria Teresa Camurri
Presidente Cultura e Vita
www.culturaevita.unimore.it
Se osserviamo una roccia, o una pietra divenuta tale dalla roccia per
mezzo del lavoro umano, entrambe ci raccontano delle storie. Il loro
racconto è tanto più intenso, quanto più ci soffermiamo ad osservarle
attentamente, a leggerle e ad ascoltarle. Allora impareremo ad apprezzare
storie molto vecchie avvenute prima della comparsa delluomo sulla Terra
e storie più vicine a noi, dove lopera e lingegno umano hanno avuto un
ruolo fondamentale. Le storie più vecchie ci racconteranno magari di
isole vulcaniche immerse in oceani sconfinati, oppure ci racconteranno di
isole tropicali circondate da magnifiche barriere coralline immerse in
unacqua limpidissima, popolata da variopinti pesci e organismi marini. Le
storie più recenti ci faranno invece vedere ad esempio gli sforzi
immensi degli schiavi egizi, greci o romani intenti a separare enormi
blocchi di rocce dalle montagne, farli viaggiare sui corsi dacqua,
trascinando le imbarcazioni dalle rive con funi che segavano loro le
spalle, oppure a terra, facendoli rotolare sopra tronchi lavorati per
assomigliare quanto più possibile a delle ruote.
Ma non solo per questo le rocce hanno una loro bellezza. Nei paesaggi
naturali, modellati dai vari eventi geologici che si sono succeduti, a
volte le rocce riempiono gli spazi con forme e disegni che lasciano i più
a bocca aperta. E se si ha la fortuna di osservare alcuni particolari di
queste rocce, si può apprezzare la loro bellezza a scale diverse, da
oggetti microscopici a scenari imponenti.
Verranno presentati alcuni di questi aspetti dal punto di vista del
petrografo, il ricercatore che studia i processi geologici che formano e
creano le rocce.
Il prossimo giovedì 29 maggio 2014, alle ore 16
presso l'Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena
Corso Vittorio Emanuele 59, Modena - Aula Muratori -
si terrà la quarta lezione del
Corso "LA BELLEZZA NELLA SOCIETÀ TARDOANTICA E MEDIEVALE".
diretto dalla prof. Roberta Budriesi dell'Università degli Studi di
Bologna
Interverrà con una relazione su:
°°°La bellezza delle rocce dal punto di vista di un petrografo°°°
MAURIZIO MAZZUCCHELLI
Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell'Università di Modena e
Reggio Emilia
La S.V. Ill.ma è invitata.
prof. Maria Teresa Camurri
Presidente Cultura e Vita
www.culturaevita.unimore.it
Se osserviamo una roccia, o una pietra divenuta tale dalla roccia per
mezzo del lavoro umano, entrambe ci raccontano delle storie. Il loro
racconto è tanto più intenso, quanto più ci soffermiamo ad osservarle
attentamente, a leggerle e ad ascoltarle. Allora impareremo ad apprezzare
storie molto vecchie avvenute prima della comparsa delluomo sulla Terra
e storie più vicine a noi, dove lopera e lingegno umano hanno avuto un
ruolo fondamentale. Le storie più vecchie ci racconteranno magari di
isole vulcaniche immerse in oceani sconfinati, oppure ci racconteranno di
isole tropicali circondate da magnifiche barriere coralline immerse in
unacqua limpidissima, popolata da variopinti pesci e organismi marini. Le
storie più recenti ci faranno invece vedere ad esempio gli sforzi
immensi degli schiavi egizi, greci o romani intenti a separare enormi
blocchi di rocce dalle montagne, farli viaggiare sui corsi dacqua,
trascinando le imbarcazioni dalle rive con funi che segavano loro le
spalle, oppure a terra, facendoli rotolare sopra tronchi lavorati per
assomigliare quanto più possibile a delle ruote.
Ma non solo per questo le rocce hanno una loro bellezza. Nei paesaggi
naturali, modellati dai vari eventi geologici che si sono succeduti, a
volte le rocce riempiono gli spazi con forme e disegni che lasciano i più
a bocca aperta. E se si ha la fortuna di osservare alcuni particolari di
queste rocce, si può apprezzare la loro bellezza a scale diverse, da
oggetti microscopici a scenari imponenti.
Verranno presentati alcuni di questi aspetti dal punto di vista del
petrografo, il ricercatore che studia i processi geologici che formano e
creano le rocce.