Corso di Scienze
ANNO ACCADEMICO 2014/2015
Il prossimo giovedì 9 aprile alle ore 16
presso il Palazzo Dossetti, Via Allegri, 9
Laboratorio di informatica (II piano) - REGGIO E. -
avrà luogo la seconda lezione del corso di SCIENZE
“GLI INSETTI: UN MONDO DI DOMINATORI”
diretto dalla prof. Anna Maria Pagliai,Università di Modena e Reggio E.
Parlerà di:
***Il superorganismo che ricicla cellulosa: la società delle termiti***
la prof. LARA MAISTRELLO
dell'Università di Modena e Reggio Emilia
La S.V. Ill.ma è invitata.
prof. Maria Teresa Camurri
Presidente Cultura e Vita
www.culturaevita.unimore.it
Il superorganismo che ricicla cellulosa: la società delle termiti
È alle termiti (o Isotteri) che spetta il primato della “eusocialità”: le
prime società del pianeta si sono sviluppate da famiglie di insetti simili
a scarafaggi (parenti stretti delle termiti) che si nutrivano di legno. Ed
è proprio la capacità, assai rara nel regno animale, di utilizzare come
cibo la forma di biomassa più abbondante sulla terra, la ligno-cellulosa,
che, oltre a rivestire un ruolo chiave nell’evoluzione della socialità
delle termiti, ne ha decretato il grande successo, nel bene e nel male.
Infatti, grazie ad una coevoluzione sviluppata a più livelli con diversi
tipi di microorganismi, questi insetti si possono nutrire di ogni tipo di
materiale vegetale vivente o a diversi stadi di decomposizione, giocando
un ruolo fondamentale nei processi di riciclo dei nutrienti, ma assumendo
al tempo stesso la pessima fama di temibili distruttori, quando competono
con l’uomo per le stesse risorse.
Il superorganismo “colonia di termiti” si differenzia dalle società di
Imenotteri in quanto è una società completamente bisessuale basata sul
“lavoro giovanile”: tra le termiti, maschi e femmine condividono equamente
i diversi ruoli sociali e, se si eccettua la funzione riproduttiva
espletata dalla coppia reale –unico caso di vita coniugale tra gli
insetti- ad effettuare le diverse mansioni lavorative della colonia
(operai e soldati) sono tutti individui immaturi. Ed è un superorganismo
sorprendente, dotato del più efficiente bio-reattore in natura, che è in
grado di realizzare con le sole proprie feci enormi strutture a prova di
agenti atmosferici e perfettamente climatizzate, mirabili modelli che
l’uomo cerca di imitare per la produzione sostenibile di energia e di
edifici. Inoltre, essendo “ingegneri del suolo”, le termiti garantiscono
benefici servizi agli ecosistemi naturali ed agrari, contribuendo a
migliorare significativamente la produttività dei terreni nei climi aridi.
Il prossimo giovedì 9 aprile alle ore 16
presso il Palazzo Dossetti, Via Allegri, 9
Laboratorio di informatica (II piano) - REGGIO E. -
avrà luogo la seconda lezione del corso di SCIENZE
“GLI INSETTI: UN MONDO DI DOMINATORI”
diretto dalla prof. Anna Maria Pagliai,Università di Modena e Reggio E.
Parlerà di:
***Il superorganismo che ricicla cellulosa: la società delle termiti***
la prof. LARA MAISTRELLO
dell'Università di Modena e Reggio Emilia
La S.V. Ill.ma è invitata.
prof. Maria Teresa Camurri
Presidente Cultura e Vita
www.culturaevita.unimore.it
Il superorganismo che ricicla cellulosa: la società delle termiti
È alle termiti (o Isotteri) che spetta il primato della “eusocialità”: le
prime società del pianeta si sono sviluppate da famiglie di insetti simili
a scarafaggi (parenti stretti delle termiti) che si nutrivano di legno. Ed
è proprio la capacità, assai rara nel regno animale, di utilizzare come
cibo la forma di biomassa più abbondante sulla terra, la ligno-cellulosa,
che, oltre a rivestire un ruolo chiave nell’evoluzione della socialità
delle termiti, ne ha decretato il grande successo, nel bene e nel male.
Infatti, grazie ad una coevoluzione sviluppata a più livelli con diversi
tipi di microorganismi, questi insetti si possono nutrire di ogni tipo di
materiale vegetale vivente o a diversi stadi di decomposizione, giocando
un ruolo fondamentale nei processi di riciclo dei nutrienti, ma assumendo
al tempo stesso la pessima fama di temibili distruttori, quando competono
con l’uomo per le stesse risorse.
Il superorganismo “colonia di termiti” si differenzia dalle società di
Imenotteri in quanto è una società completamente bisessuale basata sul
“lavoro giovanile”: tra le termiti, maschi e femmine condividono equamente
i diversi ruoli sociali e, se si eccettua la funzione riproduttiva
espletata dalla coppia reale –unico caso di vita coniugale tra gli
insetti- ad effettuare le diverse mansioni lavorative della colonia
(operai e soldati) sono tutti individui immaturi. Ed è un superorganismo
sorprendente, dotato del più efficiente bio-reattore in natura, che è in
grado di realizzare con le sole proprie feci enormi strutture a prova di
agenti atmosferici e perfettamente climatizzate, mirabili modelli che
l’uomo cerca di imitare per la produzione sostenibile di energia e di
edifici. Inoltre, essendo “ingegneri del suolo”, le termiti garantiscono
benefici servizi agli ecosistemi naturali ed agrari, contribuendo a
migliorare significativamente la produttività dei terreni nei climi aridi.