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Corso di Scienze

ANNO ACCADEMICO 2014/2015

            Il prossimo giovedì 7 maggio alle ore 16
                presso il Palazzo Dossetti, Via Allegri, 9
               Laboratorio di informatica (II piano) - REGGIO E. -

        avrà luogo la sesta lezione del corso di SCIENZE
                “GLI INSETTI: UN MONDO DI DOMINATORI”
    diretto dalla prof. Anna Maria Pagliai,Università di Modena e Reggio E.

                Parlerà di:

***Insetti e batteri: il ruolo della simbiosi nell’evoluzione degli
insetti***


                   il prof. MAURO  MANDRIOLI
               Dipartimento di Scienze della Vita
              Università di Modena e Reggio Emilia

La S.V. Ill.ma è invitata.

prof. Maria Teresa Camurri
Presidente Cultura e Vita
www.culturaevita.unimore.it

Gli insetti sono una delle forme di vita di maggiore successo nel nostro
pianeta. Questo successo non deriva però solamente dal patrimonio genetico
degli insetti, ma anche da funzioni svolte da batteri in grado di vivere
in diversi organi di ciascun insetto. L’insieme di tali batteri (il
microbioma) permette agli insetti di integrare la dieta con biomolecole
essenziali non presenti negli alimenti (quali gli aminoacidi) e svolge un
ruolo molto importate a livello immunitario, andando a potenziare le
naturali difese immunitarie dell’ospite. La presenza di simbionti è stata
inoltre associata alla resistenza degli insetti al caldo, aspetto oggi di
particolare interesse dato l’aumento delle temperature medie a seguito dei
processi di riscaldamento globale.
In tutte le specie di insetti sinora studiate sono stati identificati
simbionti primari (che possono vivere solamente all’interno dell’ospite
con cui co-evolvono) e simbionti secondari, estremamente variabili non
solo tra specie, ma spesso differenti anche nei diversi stadi di sviluppo
dell’insetto. La simbiosi insetto/simbionti primari è così antica che vi è
stata l’erosione del genoma dei simbionti, tanto che molti geni implicati
in vie metaboliche batteriche sono stati persi laddove queste funzioni
sono state demandate ai diversi organi degli insetti ospiti. Siccome una
stessa specie batterica può avere effetti diversi in specie di insetti
differenti, l’insieme ospite-simbionti è un oggetto unico con proprietà
non facilmente prevedibili. Data la presenza di tali forti interazioni, si
parla oggi di ologenoma ad indicare che i geni implicati nel funzionamento
di un insetto non sono solamente quelli presenti nel genoma dell’insetto,
ma l’insieme di tutti i genomi presenti, simbionti compresi. Siccome il
microbioma può cambiare nel corso della vita di un insetto, anche il suo
potenziale adattativo potrà variare. Un ulteriore aspetto di interesse è
legato al trasferimento di geni osservato tra genoma dei simbionti e
ospite, portando gli insetti ad acquisire funzioni che per molto tempo
erano considerate tipiche dei soli batteri accelerando quindi l’evoluzione
degli insetti e permettendo loro l’acquisizione di nuove funzioni.