Storia della Medicina
Anno Accademico 2015/2016
Mercoledì 21 ottobre 2015 alle ore 16 presso l'Aula T01 del Centro
Didattico di Ateneo,via del Pozzo 71, Modena
si terrà la terza lezione del dodicesimo Corso di Storia della Medicina
e Antropologia Medica, diretto dal prof. Ugo Fabio dell'Università di
Modena e Reggio Emilia.
Tratterà il tema:
"STORIA DELL'ANESTESIA"
la Dott. Elisabetta Bertellini
Direttore di Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione
NOCSAE Modena.
La S. V. Ill.ma è invitata.
prof. Maria Teresa Camurri
Presidente Cultura e Vita
www.culturaevita.unimore.it
La storia dell'Anestesia è un affascinante “viaggio” , fatto di strane
scoperte, di antichi metodi, del passato, fino ai sistemi più
sofisticati, utilizzati dagli Anestesisti di oggi. “Anestesia” deriva dal
greco e significa “assenza di percezione”, che dovrebbe essere garantita
per ogni intervento invasivo. Per assicurare questo, nel corso dei
secoli, sono stati impiegati i metodi più disparati e,talvolta,
“ridicoli” (estratti vegetali, freddo, alcool,ipnosi, pugno alla
mandibola, etc...).Nel 1667
Hooke tenta la prima ventilazione artificiale insufflando aria nei polmoni
di animali con un rudimentale mantice, costituisce una grande scoperta,
nel 1774, da parte di Humprydavy, la sintesi del Protossido d'azoto (gas
esilarante che rimuove il dolore). Ma è il 19° secolo che segna, per
l'Anestesia, una svolta: la chimica, la biologia, l'anatomia, la
fisiologia, sono in grado di fornire indicazioni importanti e, nel 1846,
si realizza il primo dispositivo, una sfera di vetro con spugna
imbevuta di etere. Nel corso degli anni successivi si passerà da pratiche
pionieristiche a metodiche sempre più sicure, da piazze e teatri anatomici
a sale operatorie sempre più sofisticate.