Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Prof. Giuseppe Moscati: Maestro di Scienza e di Vita

La Storia della Medicina è costellata di grandi uomini e grandi scienziati che con le loro intuizioni ed innovazioni hanno contribuito al progresso della Scienza e dell’Arte Medica.  In particolare, a partire dalla metà del 1800 si diffuse l’uso dell’indagine microscopica (Patologia Cellulare), e di lì a poco, le nuove conoscenze di Fisiologia normale e patologica integreranno l’osservazione e la diagnostica clinica. In questo scenario nasce, con gli inizi del 1900, la figura del Ricercatore Clinico, che, partendo dalle manifestazioni cliniche (“esperimenti naturali”), istruisce ricerche di laboratorio mirate alla spiegazione dei fenomeni clinici osservati.

Uno dei primi Patologi Clinici italiani è senz’altro il Prof. Giuseppe Moscati (1880-1927), che al suo eccezionale talento di medico, ricercatore e scienziato, univa eccezionali doti umane e di efficacissimo didatta, che gli hanno permesso di creare una Scuola ed una tradizione medica lungimirante, che in ambito accademico ha posto le basi per la nascita della Patologia Clinica e della Medicina di Laboratorio.

Questa lezione è dedicata ad un altro grande Patologo Generale italiano che ha dato molto lustro all’Università di Modena e Reggio Emilia ed alla Ricerca scientifica di base italiana, il Prof. Umberto Muscatello (recentemente scomparso) che, sulla scia dei Grandi, si è fatto guidare dalla modestia e dalla sobrietà in un percorso scientifico innovativo che ha coinvolto diverse generazioni di discenti e docenti, oggi grati alla sua umanità ed alla sua inestimabile saggezza scientifica ed umana.